Descrizione escursione e itinerario
Cima Pisciadù (2985 m)
Escursione molto bella e molto panoramica su una splendida cima del gruppo del Sella in Val Badia.
Si parte dal Passo Gardena (2121 m), il passo che collega la Val Badia con la Val Gardena e ci si incammina sul sentiero nr. 666 denominato anche Altavia Dolomiti 2.
Il primo tratto del sentiero è abbastanza facile fino all'inizio della Val Setus. Lungo questa valle il sentiero sale lungo un ghiaione e nell'ultimo tratto su una parte rociosa attrezzata. Si tratta di un tratto corto di via ferrata molto facile, superabile anche senza attrezzatura.
Si raggiunge un grande altipiano con un magnifico panorama sulla Val Gardena, la Val Badia e il gruppo del Puez.
Dopo pochi minuti di sentiero in piano si raggiunge il Rifugio Cavazza al Pisciadù (2585 m). Il rifugio si trova in una posizione molto bella accanto al lago Lech dl Pisciadù (2564 m).
Si continua il cammino costeggiando sulla sinistra il Lech dl Pisciadù sempre sul sentiero nr. 666 lungo un tratto del Vallon del Pisciadù fino a raggiungere la Val de Tita e da li si prende il sentiero, segnalato, che si stacca sulla sinistra e che si inerpica sulla dorsale meridionale della Cima Pisciadù. Attraverso il ripido sentiero che sale a zigzag si raggiunge la vetta della Cima Pisciadù (2985 m).
Il panorama dalla cima è uno dei migliori di tutto il gruppo del Sella: si può ammirare molto bene il restante gruppo del Sella, la Val Gardena con il Saslongh, le vicine Odle, la Val Badia con il Sas dla Crusc, le Cunturines e le Tofane.
Il ritorno a ritroso avviene sul medesimo itinerario della salita.
L'escursione si può anche realizzare salendo attraverso la ferrata Brigata Tridentina per poi discendere per la Val Setus. Via adatta per escursionisti esperti, allenati e attrezzati.