Luis Trenker - attore, regista, scrittore 1892-1990
Fù attore, regista, autore di copioni, scrittore e infine produttore
Può essere considerata la personalità più rinomata della Val Gardena e forse di tutta la Ladinia. Nacque a Ortisei in Val Gardena il 4 ottobre 1892 in un piccolo maso di montagna nella frazione Sureghes (Oltretorrente). Suo padre era di professione pittore di statue lignee e proveniva dal Tirolo del Nord. Sua madre era figlia di un noto scultore, commerciante ed ex sindaco di Ortisei e trasmise a suo figlio un particolare amore per l’ambiente e per la sua bella valle. Fu questo amore che lo portò a fondare la Uniun di Ladins de Gherdina in qualità di socio fondatore. Luis Trenker frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Innsbruck. Già durante le vacanze scolastiche lavorava come guida alpina e maestro di sci. Dopo la maturità studiò al politecnico di Vienna fino allo scoppio della prima guerra mondiale. Quando venne il tempo di guerra Luis Trenker fu ufficiale dell’esercito austriaco sul fronte delle Dolomiti, più precisamente nella zona di Col di Lana, presso Rocca Alta e il Sas dla Stria. Al termine della guerra aveva raggiunto il grado di tenente. Finita la guerra completò i suoi studi di architettura a Graz. La professione di architetto la svolse per breve tempo all’inizio degli Anni Venti lavorando a Bolzano e collaborando con Clemens Holzmeister. Nel 1928 sposò Hilde Bleichert dalla quale ebbe quattro figli.
I primi contatti con la pellicola risalgono già ai primi Anni Venti nei quali si dedicò al film di montagna, al cui genere rimase fortemente legato per tutta la vita. Fù attore, regista, autore di copioni, scrittore e infine produttore. Spesso fu regista, autore e attore nella stessa pellicola, anche grazie alle sue doti di scalatore che impedivano a altri attori di eseguire alcune parti. Un tema principale delle sue opere è l’idelizzazione di una vita legata alla Heimat, la sua terra d’origine, spesso confrontata con la decadenza delle città e dei suoi abitanti; un altro riguarda la fratellanza tra la gente di montagna, anche di etnia e lingua diversa. Sotto l’aspetto politico Luis Trenker ricevette parecchie pressioni dal regime fascista in Italia e da quello nazionalsocialista in Germania, i quali cercarono riuscendosi solo in parte di strumentalizzare le sue opere. A Trenker va riconosciuto il merito di non aver mai firmato opere dalla marcata propaganda nazzista o fascista. Tra le sue partecipazioni cinematografiche e film più importanti si ricordano: Il prigioniero della montagna 1955 (regista e attore), Barriera a settentrione 1949 (regista e attore), Condottieri 1939 (regista), l’imperatore della California (regista) e Montagne in Fiamme (regista).
Dal punto di vista letterario scrisse le proprie esperienze di guerra in numerosi libri, dei quali Sperrfort (Rocca Alta) e Berge in Flammen (Montagne in fiamme) sono i più rilevanti. Oltre a questa sua esperienza nel cinema Trenker divenne anche un personaggio della televisione e della radio, dove con passione raccontava ad un vasto pubblico le sue avventure di montagna. Vinse la Biennale di Venezia nel 1936 come miglior film straniero con L’imperatore della California. Nel 1990 Luis Trenker morì a Bolzano all’età di 97 anni.
Nel museo della Val Gardena sono esposti numerosi ogetti personali di Luis Trenker oltre che alle lettere e alle sue fotografie donate dai suoi figli al museo. La casa della cultura a Ortisei è dedicata a lui, inoltre a Ortisei sulla passeggiata Luis Trenker si può ammirare un monumento dedicato al multitalento gardenese che lo ritrae seduto ad ammirare le sue monatgne. Oggi esiste anche una collezione di moda dedicata a Luis Trenker.
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