Descrizione escursione e itinerario
Questo percorso si svilutta in gran parte su sentiero non segnato con alcuni tratti molto esposti, pertanto si consiglia questa escursione solo a esperti alpinisti.
Il Banch dal Sè è una cengia che collega la valle di Antersasc con l'altipiano del Gardenacia. Si presume che questo sentiero fosse già praticato in tempi remoti e che venisse usato per fare passare pecore o capre. Il nome Banch dal Sè che tradotto significa Cengia del Sale fa supporre che venisse usato del sale per invogliare i greggi a seguire questa strada. La cengia offre viste mozzafiato su Antersasc, la Cima Dodici e la Valle di Longiarù.
Si parte dal Passo Juel (1725 m) raggiungibile in macchina da Badia oppure da Longiarù. Si inizia il percorso a piedi seguendo un sentiero non segnato ma ben riconoscibile in direzione sud passando per un bosco fino a raggiungere alcuni prati in una località chiamata Col da Oi. Da quì in poi il sentiero continua sotto le pareti del Gardenacia ma è molto meno riconoscibile e quindi bisogna affidarsi al proprio senso d'orientamento. Si attraversa una grande distesa selvaggia ricoperta di rocce calcaree e pini mughi chiamata La Cité (La Città). Il punto di destinazione è una piccola baita chiamata Ütia dla Cité. Dalla baita si prosegue in leggera discesa sinoa raggiungere il sentiero nr. 1 (punto 1 e 2 sulla cartina) che da Pedraces raggiunge il Puez passando per la valle di Valacia.Questo sentiero, in alcuni tratti attrezzato, sale velocemente fino a raggiungere l'altipiano (punto 3 sulla cartina) da cui sulla sinistra si raggiunge il Rifugio Gardenacia e sulla destra porta alla cima Col Plö Alt (2340 m)raggiungibile con facilità in breve tempo.Dal Col Plö Alt si può ammirare una gran parte della Val Badia da un punto di osservazione veramente speciale. Di fronte a noi si erge maestoso il Sas dla Crusc che troneggia sui prati dell'Armentara e Badia. Da questo punto in poi il percorso non è più segnato e quindi raccomandiamo la massima attenzione. Lungo un sentiero quasi pianeggiante ed erboso si cammina in direzine nord verso un altro bellissimo punto panoramico chiamato Somamunt (2366 m). Si sale in direzine sud segunedo l'orlo della montagna fino a ragiungere il punto denominato sulla mappa Banch dal Sè alle coordinate 46.60721,11.86050. Il punto 4 sulla mappa è una grande terrazza naturale, eccezzionale per la sua posizine selvaggia e panoramica. Dal punto Banch dal Sè, individuabile per la presenza di alcuni omini di pietra, inizia il vero e proprio passaggio lungo la cengia che raggiunge la valle di Antersasc. La cengia non presenta difficoltà particolari, basta una buona condizine alla montagna e non soffrire di vertiggini. Durante il passaggio si incontrano ogni tanto degli omini di pietra lasciati da escursionisti per segnare il percorso ai futuri passanti. Si esce dalla cengia al punto segnato sulla mappa con il nome Banch dal Sè. A questo punto ci si trova a circa trè quarti di un grande ghiaione che scende e si allarga verso la valle di Antersasc. Ci si ricollega al sentiero nr. 6 di Antersasc da cui il ritorno verso il Passo Juel è facile e veloce. Non dimenticate di prendere con voi una buona scorta d'acqua.