Descrizione escursione e itinerario
Questa escursione che si adatta sia per le racchette da neve che per gli scì e pelli di foca, vi porterà nelle ampie distese "lunari" di Fanes con paesaggi mozzafiato nella natura più intatta del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies.
Si parchegia e si parte da Pederù, una decina di chilometri dopo San Vigilio di Marebbe. Il primo tratto di pista da Pederü (1548 m) fino al Rifugio Lavarella (2050 m) è solitamente battuta e quindi facilmente agibile anche con normali scarponi. Dopo circa un ora di cammino, arrivati al Rifugio Lavarella si inizia la vera escursione che abbiamo chiamato Fanes in libertà perchè non segue un sentiero preciso ma fa un anello nel grande altipiano a ridosso del Sas dla Crusc. Il percorso può essere accorciato o comunqe cambiato a piacere anche perchè la maggior parte della zona è abbastanza pianeggiante e priva di rischi di valanghe. Si sale a sinistra, in direzione nord verso il Col Toronn (2459 m) sulla cui sommità secondo la leggenda sorgeva il castello dei regnanti di Fanes. Aggirato il Col Toronn si prosegue lungo i sali e scendi dell'altipiano fino a raggiungere il lago Lè dla Fopa (2375 m), si costeggiare il lago Lè Parom e si ridiscendere lungo la valle che sbocca vicino al Rifugio Lavarella da dove siamo partiti.
L'escursione non presenta particolari difficoltà ma come sempre in montagna si consiglia di stare attenti, consultare le previsioni meteo, le previsioni valanghe e avvisare qualcuno prima di partire.
