Descrizione escursione e itinerario
Escursione corcolare intorno al gruppo Croda da Lago.
Sulle tracce dell'Uomo di Mondeval, il cacciatore preistorico.
Dal Rifugio Cinque Torri (2137 m) si parte in discesa sul sentiero nr. 439 per attraversare il Ponte de Rucurto e poi risalire lungo un bosco in direzione del lago de Fedèra a quota 2046 m. Vicino a questo bellissimo lago alpino si trova il Rifugio Croda da Lago G. Palmieri. La salita dal rifugio è meno impegnativa e il panorama si apre con davanti ai nostri occhi il Beco di Mezodì che spicca vicino al passo Forcella Ambrizzola (2277 m). Raggiunta la forcella si scende in direzione dell'Alpe di Mondeval sul sentiero nr. 436 e si passa vicino al luogo in cui fu trovata quasi per caso nel 1987 a 2200 metri di quota una sepoltura mesolitica. Uno scheletro del mesolitico molto ben conservato e che fu nominato l’ "UOMO DI MONDEVAL". Si trattava di un cacciatore preistorico vissuto circa settemila anni fa. Accanto allo scheletro, sistemato in posizione supina, una grande quantità di oggetti di pietra scheggiata, utensili e ornamenti in osso e denti di cervo e numerosissimi resti ossei di animali. L'"uomo di Mondeval" è ora conservato nel museo di Selva di Cadore.
Il giro continua in salita verso la Forcella Giau (2360 m) e sempre percorrendo il sentiero nr. 346 si raggiunge la Forcella de Col Piombìn per poi raggiungere il Passo Giau (2236 m). Proseguendo sul sentiero nr. 443 anche conosciuto come Altavia delle Dolomiti 1 ci si incammina in direzione del Rifugio Cinque Torri, superando Crépe dei Rónde (2182 m). Anche questa ultima parte di tragitto è molto varia e offre paesaggi bellissime sulle dolomiti circostanti.
Il Rifugio Cinque Torri è raggiungibile in macchina nei periodi di bassa stagione, altrimenti si può raggiungere la località di partenza usando la seggiovia delle 5 Torri che sale fino al Rifugio Scoiattoli (2255 m). Da lì in discesa si raggiunge il Rifugio Cinque Torri.