Descrizione escursione e itinerario
Sulle orme dell'orso in Val Badia
Sentiero alle riscoperta delle tracce dell'orso in Val Badia con tre stazioni importanti riferite a questo animale di cui sono state avvistate negli ultimi anni tracce che possono ricondurre ad una nuova presenza dell'orso in queste valli.
Si parte da Pedraces- Badia, si prende il sentiero che sale in direzione di Oies in cui troviamo una ristorante che viene anche chiamato “Tana dell'orso” e proprio davanti all'entrata è esposta una grande statua di orso con la scritta “Ursus Ladinicus”.
Subito vicino si trova la casa natale dell'unico santo dell'Alto Adige; San Giuseppe Freinademetz da Oies.
Passando oltre si segue la via per Castalta, il maso agricolo più alto della Val Badia a 1705 metri. In questo posto troviamo un altra traccia dell'orso con relativo pannello illustrativo di un orso ucciso in questo luogo.
Salendo lungo una strada “bianca” ci si ricollega al sentiero che dal santuario di La Crusc porta a San Cassiano. Località Medesc, sentiero nr. 15. Scendendoungo lungo questo sentiero si raggiunge la località Rüdeferia (1646 m) in cui inizia il sentiero tematico “Tru di lersc”. Seguiamo le indicazioni per San Cassiano per raggiunge la località Larjëi, Soplà e scendere fino nel centro di San Cassiano (1560 m). Qui raggiungiamo la tappa più importante del nostro percorso, il Museum Ladin Ursus ladinicus, dedicato interamente all'orso delle Conturines denominato anche Ursus ladinicus scoperto in una grotta 23 settembre 1987 da Willy Costamoling. L'eccezionalità del ritrovamento delle Conturines consiste anche nel fatto che si tratta della prima e per ora unica traccia dell’orso delle caverne dell'intera zona dolomitica.
Il ritorno a San Leonardo può essere fatto in autobus.