Descrizione escursione e itinerario
Affrontando la spettacolare Ferrata Mesules e acquisendo velocemente quota si raggiunge Piz Selva. Da qui una camminata tra il paesaggio suggestivo del Gruppo Sella, concludendo attraversando in discesa la meravigliosa Val de Mezdi. Tracciato consigliato a camminatori esperti.
Si parte dal Passo Sella (2244 m), splendido valico alpino situato tra il Sassolungo e il Gruppo Sella che funge da collegamente tra due valli ladine: la Val di Fassa e la Val Gardena. Una buona soluzione, se aloggiate in Alto Adige, è quella di sfruttare i mezzi pubblici i quali però arrivano solo fino al Rifugio Sella (2180 m), vicinissimo al Passo Sella (orari consultabili su www.sad.it). Seguendo il sentiero 649, che segue la base delle Torri del Sella, si arriva in ca. 20min all'attacco della Via Ferrata Mesules (2290 m), anche chiamata Pößnecker. Come si legge su una delle targhette appese all'attacco, la via ferrata nel 2012 ha festeggiato i suoi 100 anni e rappresenta pertanto una delle più vecchie vie atrezzate delle Dolomiti. La prima parte della via ferrata, che si sviluppa lungo roccia liscia, risulta essere abbastanza difficile, questo perchè presenta tratti non atrezzati che pur non essendo molto esposti possono causare difficoltà a persone non esperte, inoltre a volte la distanza tra i fittoni dei cavi d'acciaio è notevole. I tratti più ripidi vanno affrontati sfruttando scale e infissi artificiali. La difficoltà di questa prima parte è però contraccambiata da alcuni passaggi chiave spettacolari. Completata questa parte dopo una centinaia di metri si affronta un breve sentiero ancora atrezzato che però non presenta alcuna difficoltà, dopo di che ci si appresta a raggiungere l'Altopiano delle Mesules (2648 m) seguendo i segnavia bianco-rossi. Proseguendo in salita si raggiunge in breve tempo una cresta detritica posizionata tra Piz Ciavazes e il lato sud del Piz Selva. Sulla cresta non è difficile individuare l'attacco della seconda parte della Via ferrata Mesules (2726 m). La seconda parte, di difficoltà decisamente minore rispetto alla prima, taglia la roccia tra spettacolari torri dalle forme più particolari e ci consente di conquistare la cima di Piz Selva (2941 m). Da qui, tolto l'imbrago, è possibile ammirare un panorama bellissimo, il paesaggio lunare del Sella con Piz Boè, il Sassolungo, le Odle con il gruppo del Puez, rispettivamente a est, ovest e nord. Un nostro ultimo sforzo lo merita Piz Miara (2972 m) ben visibile grazie alla sua croce alta ben 11 metri installata nel 2012 dal gruppo giovanile di Selva. Affascinante la vista della Val Gardena che si può ammirare da qui. Continuando a seguire il sentiero nr. 649, attraversando così la regione più suggestiva del Gruppo Sella si perviene alla Forcela dai Ciamorces (2923 m) seguita dalla Sèla del Pisciadù (2908 m) e infine l'ampia Forcela de Antersass (2839 m), dalla quale è possibile ammirare l'incantevole Torre Berger. A questo punto si può affrontare la salita per conquistare la cima dell'Antersas (2907 m) (sentiero nr.647) oppure (come segnato nella traccia gps) affrontare il breve sentiero atrezzato aggirando la cima. In seguito sfruttando ancora il sentiero segnato nr. 647 si arriva al Rifugio Boè (2871 m). Dopo una meritata pausa e uno spuntino ci si prepara ad affrontare la discesa finale (ca. 2.30 ore). Seguendo il sentiero nr. 651 si affronta in un primo momento una ripida discesa su via atrezzata per evitare un accumolo di ghiaccio perenne, seguita da una discesa su sentiero detritico ma ben visibile. Resterete a bocca aperta attraversando e ammirando l'incantevole Val de Mezdi, circondata da numerose vette tra cui Sas dles Diesc, Piz da Lech, Sas de Mezdi, Torre Colfosco, in fondo alla valle si intravede il paese di Colfosco. Ignorando l'incrocio che porta al Pisciadù, l'ultimo tratto è affiancato da un torrente le cui rapide e piccole cascate unite alla roccia circostante costituiscono una composizione di colori invidiabile. Finita la discesa è possibile fare una visita alle Cascate del Pisciadù, che si trovano a pochi passi segnate da indicazioni, oppure raggiungere direttamente Colfosco (1640 m) dove finisce il nostro tour che difficilmente scorderete.
Attenzione: Il tracciato GPS dell´escursione é solamente indicativo. Si raccomanda di utilizzare l'atrezzatura per vie ferrate compreso il casco, percorso per esperti.
