Descrizione escursione e itinerario
Intinerario di bassa difficoltà, alla portata di tutti, ideale per una passeggiata con le racchette da neve ma anche senza le ciaspole è possibile completare tranquillamente il percorso, in quanto si cammina su sentieri appositamente battuti. Camminando sopra i prati che si sono tinti del sangeu di Dolasilla.
Si parte dal parcheggio Sarè (1662 m) in località Valparola, poco oltre San Cassiano. Il paesaggio ai piedi del Piz Conturines con vista sulle Punte di Fanes è stupendo. Abbandoniamo i parcheggio in direzione del Albergo Valparola, da qui imbocchiamo la stradina che oltrepassa un piccolo bosco e in seguito costeggia l'hotel Gran Ancëi. Procedendo a destra per i Prati di Costa si arriva ad una curva mediante la quale si entra nel bosco. Da qui abbandoniamo la distesa delle piste da fondo dell'Armentarola e iniziamo a salire sul sentiero battuto tra i larici e gli abeti. Dopo ca. un oretta di salita si perviene ai prati di Störes (2070 m). Questa è la parte più bella del percorso, tra i prati innevati affiorano tanti gruppi di tablà, piccole baite in legno utilizzate in passato per il deposito del fieno e per aloggiare duranti i periodi di raccolta. In lontanaza svettano il Piz Lavarella, il Piz Conturines, il Sas dla Crusc e la punta del Sassongher. Distese di prati tinte di magia, prati che hanno ospitato la battaglia tra il Regno di Fanes e i popoli nemici, nella quale morì Dolasilla. Dopo aver attraversato i Prà de Störes una brevissima salita porta alla croce del Piz di Störes (2188 m). Da qui è possibile ammirare, oltre alle vette viste fino a qui, il Col di Lana, il Gruppo del Sella, Piz Boé e la Marmolada. Dopo aver ammirato il delizioso panorama si scende verso il Rifugio Pralongià (2134 m) passando vicino alla piccola cappella. Da qui si scende ulteriormente costeggiando le piste da sci dell'Alta Badia fino a quando sulla sinistra sbocca un piccolo sentiero battuto. Imboccato il sentiero contrasegnato dal numero 23 sulle mappe, ci si allontana dalle piste in salita fino all'Ütia de Bioch (2079 m). A questo punto il nostro obiettivo è Ciampac (2017 m), vicino al Piz de Sorega. Da qui si scende per Soraghes arrivando alla Ütia Soraghes (1840 m). Dalla ütia bisogna costeggiare le piste in direzione Armentarola fino a quando un sentiero sulla destra indicato con l'indicazione Hotel Gran Ancëi ci riporta alle piste da fondo passando sopra la sciovia Armentarola. Qui si segue il breve tratto percorso all'inizio dell'intinerario, che porta dal Albergo Valparola al parcheggio del Bar Sarè.
Per la mancanza di segnavia e per la presenza di molte piste e sentieri battuti si consiglia l'uso del gps. Le varie località del tour sono comunque raggiungibili con facilità seguendo le indicazioni dei vari rifugi e üties.