Descrizione escursione e itinerario
Sarè - Gran Fanes - Valun Blanch - Monte Castello
Cercate un escursione invernale abbastanza lunga/impegnativa, in luoghi selvaggi, tra una natura incontaminata lontani dalle piste da sci? Allora avete trovato la camminata giusta. Questo intinerato nel parco naturale Fanes-Senes-Braies vi porterà in luoghi carichi di magia, arricchiti dal mantello bianco invernale, in uno dei posti più belli del mondo.
Se dobbiamo pensare ai posti più belli delle Dolomiti e per quanto ci riguarda del mondo, sono parecchie le località che ci vengono in mente ma in particolare una, la Munt de Gran Fanes e tutte le sorgenti, le valle e le cime circostanti. In questa Tour esploreremmo un trancio di questo patrimonio naturale, che con la neve diventa ancora più prezioso.
Partiamo dal parcheggio in località Sarè (1673 m), pochi chilometri dopo il paese di San Cassiano. Da qui imbocchiamo il sentiero numero 11 che attraversa i boschi sotto il Sas de Dlacia. Oltrepassando il ponte che supera il Rü Sciarè arriviamo alla Capanna Alpina (1735 m), dove costeggiando per poco la pista che scende dal Falzarego abbandoniamo velocemente i rumori del turismo per abbandonarci al silenzio del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Il sentiero abbastanza frequentato anche d'inverno passa attraverso il bosco rado tra i massicci del Piz Conturines e della Piza dl Lech, salendo fino ad uno dei principali ingressi di Fanes, Col de Locia (2069 m). Un'ultima occhiata sui prati dell'Armentarola per poi proseguire tra i mughi, superando il torrente delle limpide acque del Fanes fino ai pascoli del Gran Plan (2117 m). Rimanendo sempre sul sentiero contrasegnato dal segnavia nr. 11 superiamo il Jù dal Ega (2164 m) costeggiato dal particolare Gran Majarëi, centinaia di massi dalle grandi dimensioni incastonati nei pascoli. Scendiamo verso Col Bechei nella Munt de Gran Fanes sul sentiero nr. 11, che costituisce anche parte dell'Alta Via delle Dolomiti 1. Dopo un paio di centinaia di metri, poco prima della Ücia de Gran Fanes, sulla destra inizia il sentiero nr. 17 che imbocchiamo. Il sentiero risulterà ovviamente coperto dalla neve e d'ora in poi anche tracce di passanti non sono più comuni. Superiamo i Gragn Banc, dove d'estate si può camminare su un pavimento di pietre deliziosamente modellate dall'acqua. Dopodichè saliamo per il Valun Blanch, tra le Cime Ciampestrin e le Pizes de Furcia Rossa. Sono poche le parole in grado di descrivere la bellezza di questi luoghi, in grado di trasmettere le emozioni più forti. Man mano che si prosegue è sempre più netta la particolarissima forma a castello del Monte Castello (2791 m), che raggiungiamo dopo una lunga camminata. Nei pressi del Monte Castello si trova il Bivacco della Pace. D'obbligo è proseguire 50-100 m oltre il bivacco, è qui che si rimane allibiti dallo spettacolo offerto dalle vette delle Dolomiti Ampezzane. Dalla Val Travenanzes si alzano con prepotenza le tre Tofane, mettendo in mostra tutta la loro bellezza e grandezza, sui lati si possono ammirare le Cime del Fanes e il Vallon Bianco in tutto il loro splendore. Mentre dietro di noi la distesa di cime del Fanes lascia a bocca aperta. Una bellezza inavvicinabile e inconcepibile per chi non ci è mai stato fa dimenticare in un attimo tutti gli sforzi fatti. Vale la pena resistere al freddo per godere con calma di questo paesaggio.
A questo punto si scende nuovamente per il Valun Blanch passando per la Munt de Gran Fanes, superando il Jù dal Ega e Col dla Locia per ritornare al punto di partenza.
Essendo gran parte delle indicazioni come i segnavia coperti dalla neve è consigliabile l'uso del GPS. Le località attraversate in questo Tour non presentano particolari rischi di valanghe, nonostante ciò raccomandiamo sempre di attenersi a tutte le precauzioni neccessarie informandosi delle condizioni meteo prima di partire.
