Descrizione escursione e itinerario
Sas dla porta - Croda del Beco - Seekofel
Raggiunta la Munt de Sennes, passando tra bosco rado e pascoli, da Pederü; si cammina sui piedi del Sas dla Porta con le sue particolari formazioni rocciose. Infine si conquista la vetta dalla vista panoramica infinitamente vasta condita dalla veduta cartolina sul Lago di Braies.
Il nostro luogo di partenza è Pederü (1548 m) posizionato a ca. 10 km da San Vigilio, da qui si imbocco il sentiero nr. 7-9 in direzione Senes. Salendo tra ripidi tornanti intagliati nella roccia, tra Pici Pareis e Col de Rü, si raggiunge un incrocio dove si abbandona la strada per passare su un sentierino fino a quota 2002 m (nr.7). Seguendo sempre la indicazioni indicanti Senes si passa per un tratto segnato in bianco su cartografia per poi ritornare al nostro nr.7. Un breve tratto pianeggiante attraverso bosco rado, che passa sopra Plan de Lasta ci regala una prima vista eccezzionale. A questo punto rimanendo sul sentiero nr.7 si raggiunge dopo ca. un ora e mezza dalla partenza la Ütia de Senes (2116 m), situata in un pascolo pianeggiante della Munt de Senes, arricchito dal Lé de Senes oltre che dalle numerose piccole baite, il tutto sotto Col de Lasta. Proseguendo in salita oltre il rifugio, seguendo la via segnata nr.6 (trattini rossi) si oltrepassa una vasta regione di colinette con sullo sfondo la nostra meta, il possente Sas dla Porta. Dove si congiungono i sentieri 23 e 6 si prosegue sulla stradina di montagna (nr. 6-23) che passa sopra le radici del Sas dla Porta tra materiale detritico e numerosi massi. Tra questi ultimi con qualche difficoltà si riesce a intravedere il Rifugio Biella (2327 m), raggiunto il quale è d'obbligo una pausa per ammirare il bellissimo paesaggio. Il panorama migliora ancora prendendo il sentiero nr.1 fino alla Forcela Sora Forno (2388 m), la vista sul Forno tra Sas dla Porta e Monte Muro, con le sue magnifiche stratificazioni circolari, è semplicemente magica. Da qui inizia la conquista della vetta (puntini rossi su cartografia), il primo tratto è molto ripido e costeggia le caratteristiche enormi lastre di roccia del Sas dla Porta, mentre dall'altro lato si possono nuovamente osservare le formazioni rocciose di Monte Muro e la non lontana Alpe Cavallo. Il secondo tratto della salita diminuisce di pendenza, arrivando fino ai piedi della croce del Sas dla Porta (2810 m). Il nome ladino significa "porta di pietra", la leggenda narra che il popolo dei Fanes, sopravissuta allo scontro con il popolo del Sud, vivesse al suo interno, aspettando la rinascita del loro Regno. Non vi rimane altro che godervi la vastissima vista e le numerosissime vette visibili da qui, tra i più conosciuti le Tre Cime, la Croda Rossa, la Tofana de Rozes, Monte Ciaval, Sas dales Nü, Pütia e Munte Jela de Senes. Verso nord lo strapiombo di 1300 metri che finisce col Lago di Braies. Quest'ultimo rappresenta anche un interessante punto d'arrivo per la discesa, dalla Forcela Sora Forno basta seguire il sentiero nr. 1 Alta Via delle Dolomiti 1.
Attenzione: Il tracciato GPS dell'escursione é solamente indicativo.
