Micurà de Rü - sacerdote e scrittore 1789-1847

Ebbe uno straordinario senso di appartenenza alle sue origini ladine

Nacque nel 1789, nella vila di "Rü", a San Cassiano. Fin da piccolo, frequentando lascuola elementare nel suo paese natale, messe in mostra il suo interesse per lo studio, portando il parroco del paese a spedirlo a Bressanone nel 1805 per permettergli di compiere studi ginnasiali. A Bressanone Micurà rilevò particolari doti per il latino e le lingue in generale. In questi anni di guerra contro i francesi di Napoleone, contro i quali ebbe anche combattuto nel 1809, crebbe in Micurà uno straordinario senso patriottico. Studiò filosofia all’università di Innsbruck e nel 1812 entrò nel seminario di Salisburgo per seguire gli studi di teologia. Nel 1814 fu consacrato sacerdote e in seguito prestò servizio in alcune parrocchie del Tirolo e del Salisburghese fino ad essere nominato cappellano militare dei Kaiserjäger. Nel corso di una campagna militare degli austriaci in territorio italiano, nel 1831, egli si ammalò gravemente, tanto da essere costretto a lasciare il servizio. In condizioni di salute precaria diventò maestro ed educatore nella scuola austriaca di Milano e nel 1839 andò in pensione anticipata. Morì il 29 marzo 1847.

I suoi scritti, in particolare “Versuch einer deutschladinischen Sprachlehre” sono di straordinario interesse per la cultura ladina, l’intento di Micurà era quello di elaborare una lingua di lettura e scrittura unificata per tutti i ladini delle Dolomiti. Dalle sue opere traspare una profonda conoscenza linguistica e un straordinario senso di appartenenza alle sue origini ladine. Oggi é a lui dedicato il centro linguistico della Ladinia, il palazzo del "Istitut Ladin Micurà de Rü".